Se siete interessati soltanto a scaricare i sottotitoli, potete saltare alla fine dell’articolo e seguire le istruzioni.
Il contesto
L’anno scorso ho ascoltato Haydn spesso – cioè più del solito, che già non era poco. Più ascoltavo, più mi sentivo vicino a questo grande compositore. E per quanto possa sembrare folle l’idea, mi è venuto il pensiero che si può conoscere un po’ una persona ascoltando la sua musica. Quindi, un giorno, ho deciso di trovare un’opera di Haydn e ascoltarla per conoscerlo ancor meglio. E sono rimasto sorpreso nel scoprire che non ci sono molte registrazioni dal vivo delle opere di Haydn disponibili gratuitamente online. Per peggiorare le cose, anche quando ci sono, spesso mancano i sottotitoli.
A questo punto, ho trovato una produzione de L’infedeltà Delusa fatta dalla “Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse de Paris” sotto la direzione di Marie Kuijken [1]. Ho ascoltato l’intervista di Marie Kuijken che precede l’esibizione dell’opera e sono stato colpito da qualcosa in particolare: La sua realizzazione era fatta rispettando la cultura performativa dell’epoca di appartenenza, un aspetto affascinante al quale non ho mai pensato prima d’allora. La cultura performativa non comprende soltanto il tipo di strumento musicale usato e i vestiti, ma anche i gesti, le posture, e l’espressione dei cantanti. Come dice Marie Kuijken, “Per la gestualità barocca bisogna pensare che l’obiettivo è quello di creare un quadro vivente, cioè una pittura che si muove e si evolve, ma l’ideale sarebbe che in ogni momento ci sia un’immagine, un’immagine che segue le regole della bellezza e dell’espressione nel XVIII secolo”. Io trovo questa descrizione bellissima.
Ho poi guardato l’opera usando una copia del libretto su Google Libri per meglio seguire la trama [2]. E devo dire che l’esibizione mi ha incantato e impressionato, lasciandomi però con un velo di inquietudine. Perché mi sono reso conto di conoscere soltanto in parte molte delle opere che amo. Dopotutto, come possiamo inquadrare un’opera d’arte nella nostra mente senza sapere come era concepita per essere presentata al pubblico?
L’inizio di un progetto
Per aiutare a diffondere questo gioiello di una produzione, ho iniziato a lavorare su sottotitoli in italiano, francese e inglese. Ma ho subito incontrato i seguenti ostacoli:
- Io non ho molto tempo a disposizione
- Non parlo io francese molto bene
- Sembra che non ci sia una versione testuale dell’opera disponibile online
Non ho molto tempo a disposizione
Il primo problema è in realtà il più grosso perché esaspera tutti gli altri. Sono un ricercatore a tempo pieno e non un letterato. Per fortuna, l’Intelligenza Artificiale (IA) era qui per soccorrermi come vedrete presto.
Non parlo il francese molto bene
Un strumento chiamato Language Reactor [3] mi ha permesso di estrarre il dialogo dell’introduzione di Marie Kuijken in francese automaticamente. Poi, ho manualmente corretto la trascrizione e realizzato una traduzione in francese e inglese usando ChatGPT [4] .
Nel caso non conosciate questa tecnologia, ChatGPT è un assistente IA che può aiutarci con qualsiasi cosa riguardante la lingua scritta. Per esempio, può trovare errori, fare lunghe traduzioni, discutere, e criticare. Tuttavia, l’utilizzo di ChatGPT presenta un grande svantaggio quando si tratta di tradurre in una lingua straniera: non ci aiuta nel capire se la traduzione prodotta sia buona o meno in maniera oggettiva. Per questo motivo, ho messo la traduzione su GitHub e mi impegnerò ad aggiornare i sottotitoli ogni volta che riceverò correzioni o suggerimenti. Per chi non è del settore, GitHub è un sito utilizzato per collaborare su codice (o anche altri tipi di testo) [5]. È altamente flessibile e robusto quando ci sono molte persone che lavorano sullo stesso progetto. Per suggerire correzioni, è possibile inviare un ‘Pull Request’, che è una proposta di modifica diretta al testo, o segnalare un ‘Issue’, che è come aprire una discussione su un possibile errore o miglioramento. Vediamo un esempio di un PR qui sotto:
Insomma, la mia soluzione è usare la collaborazione detta “open source” per migliorare le traduzioni gradualmente.
Non c’è una versione testuale dell’opera disponibile online
L’unica fonte che ho trovato era una scansione del Libretto risalente al XVIII secolo. Una cosa strana che ho notato è che gli accordi di genere erano sbagliati. Per esempio, come si può vedere qui sotto, il dialogo “Quello Vecchio” era scritto come “Quella Vecchia”. Inoltre, tutti le “s” erano scritti con “f” come si usava all’epoca:
Fortunatamente, l’OCR (Riconoscimento ottico dei caratteri) è fornito da google come parte di Play Libri e mi ha permesso di estrarre il testo. Poi, ho chiesto ChatGPT di correggerlo. E per realizzare i primi abbozzi delle traduzioni ho ancora una volta usato ChatGPT. Nonostante le ottime prestazioni di ChatGPT nel fare traduzioni, non fido ciecamente di ChatGPT perché può sbagliare. Quindi, ho cercato di leggere attentamente ogni riga di traduzione e di rivedere quando era necessario.
La cosa che mi ha richiesto il più tempo è stato inserire manualmente i timestamps in Aegisub, il programma per modificare il file SRT, per la prima versione italiana. Non sono molto preoccupato per eventuali errori trovati nelle traduzioni poiché possono essere corretti e migliorati successivamente su github come ho già accennato in precedenza.
Perché ho fatto tutto questo lavoro?
L’italiano usato in quest’opera è un po’ arcaico e scommetterei 100 € che l’italiano medio avrebbe qualche difficoltà a cogliere tutto il significato del dialogo ascoltandolo. Ma secondo me, è così poetico e bello che vale la pena evidenziarlo tramite sottotitoli. E d’altronde c’è probabilmente molta gente come me che apprende l’italiano e che apprezzerebbe questi sottotitoli.
Ma più importante ancora è il fatto che quest’opera e questa realizzazione meritano d’essere diffusa ampiamente, e sottotitoli aiutano eccome. Io spero che altre persone possano trarre beneficio e godimento da questa produzione che sembra veramente venire da un’altra epoca. L’opera stessa è una burletta e posso promettere che non è possibile guardarlo senza sorridere o ridere nemmeno un po ‘. 😀
Istruzione per guardarlo:
- Scaricate i sottotitoli qui (Eng, Fr, It). Salvate il file con l’extension (.srt).
- Utilizzate l’estensione di Chrome chiamata Substital per guardare “La Canterina” direttamente su YouTube.
Istruzione per mandarmi correzioni o suggerimenti (Scegli uno).
- Avviate un ‘Issue’. C’è un pulsante che dice “Issue” sulla pagina di GitHub. Un Issue può semplicemente contenere suggerimenti ed è più adatto per chi non è esperto d’informatica.
- Avviate un “PR”. Un ‘PR’ richiede più conoscenze avanzate di GitHub.